dublin_core: title: "The climate crisis, policy distraction and support for fuel taxation" creator: - "Philipp Genschel2 - "Julian Limberg" - "Laura Seelkopf" subject: - "climate crisis" - "fuel taxation" - "green taxation" - "environmental policy" description: "The climate crisis looms but support for fuel taxation is low. How to boost support? The obvious way is to make the connection to the climate crisis explicit. Many observers fear, however, that policy myopia renders this strategy ineffective: As the consequences of the climate crisis are long-term and insecure, people are loath to pay for costly countermeasures in the short term. We look at policy distraction as a second potential drag. We argue that climate crisis-induced support for fuel taxation can also be undermined by other salient events which divert attention. To test our argument, we conduct a large-scale survey experiment with more than 21,000 respondents in 17 European countries. Our results show that a simple climate crisis prime raises support for fuel taxation by 12 percentage points. The effect decreases but remains substantial when stressing the long time horizon of the climate crisis. It almost disappears when other current crises (COVID-19 and Russian military aggression) are mentioned. Thus, distraction by concurrent events is a serious impediment to mobilising support for fuel taxation." publisher: "European Journal of Political Research" date: "2024-05-15" type: "Articolo scientifico" format: "application/pdf" identifier: "https://doi.org/10.1111/1475-6765.12687" language: "en" coverage: "Europe" rights: "Creative Commons Attribution 4.0 International"
"La crisi climatica, la distrazione politica e il sostegno alla tassazione sui carburanti"
Questo documento riassume i temi chiave dell'articolo accademico "The climate crisis, policy distraction and support for fuel taxation" di Philipp Genschel, Julian Limberg e Laura Seelkopf, pubblicato sull'European Journal of Political Research. Lo studio indaga perché, nonostante l'urgenza della crisi climatica, il sostegno pubblico a misure efficaci ma impopolari come le tasse sui carburanti sia così basso.
Obiettivo Principale dello Studio
L'obiettivo della ricerca è testare due principali ostacoli al sostegno pubblico per le tasse sui carburanti: la miopia politica (la tendenza dei cittadini a ignorare i benefici a lungo termine per evitare costi immediati) e la distrazione politica (l'ipotesi che altre crisi più immediate, come pandemie o guerre, distolgano l'attenzione del pubblico dalla crisi climatica, erodendone il sostegno).
Metodologia Utilizzata
È stato condotto un esperimento su larga scala tramite sondaggio che ha coinvolto oltre 21.000 persone in 17 paesi europei. Ai partecipanti, divisi in gruppi, sono state presentate diverse brevi frasi (chiamate "prime") prima di chiedere la loro opinione sulle tasse sui carburanti:
- Un gruppo di controllo non ha ricevuto alcuno stimolo.
- Un gruppo è stato esposto a una frase sulla crisi climatica.
- Un altro gruppo a una frase sulla crisi climatica e sulla sua natura a lungo termine (per testare la miopia).
- Altri due gruppi a frasi sulla crisi climatica in competizione con la pandemia di COVID-19 o con l'aggressione militare russa (per testare la distrazione).
Risultati Chiave
- Evidenziare la crisi climatica funziona: Il semplice fatto di menzionare la crisi climatica ("climate prime") aumenta il sostegno alle tasse sui carburanti di ben 12 punti percentuali, trasformando l'opinione pubblica da una netta opposizione a un netto sostegno.
- La miopia è un fattore minore: Sottolineare che gli effetti della crisi climatica sono lontani nel tempo e incerti riduce solo leggermente questo aumento di sostegno. L'effetto positivo rimane forte e significativo, suggerendo che la miopia non sia l'ostacolo principale.
- La distrazione è l'ostacolo principale: Quando ai partecipanti vengono ricordate altre crisi attuali (COVID-19 o la guerra in Ucraina), l'aumento di sostegno per le tasse sul carburante quasi scompare del tutto. Questo supporta fortemente l'ipotesi che la "distrazione politica" sia un impedimento molto serio.
- La "capacità di preoccupazione" è finita: I risultati suggeriscono che i cittadini hanno una capacità limitata di preoccuparsi ("finite capacity for worry") e che crisi diverse competono per la loro attenzione, indebolendo il sostegno per azioni costose su un singolo fronte.
Conclusioni e Implicazioni Politiche
La conclusione principale è che il più grande ostacolo a un maggiore sostegno pubblico per le politiche climatiche costose non è tanto la miopia, quanto la competizione per l'attenzione pubblica da parte di altre crisi.
Gli autori suggeriscono tre strategie politiche per superare questo problema:
- Mantenere alta la salienza del clima: Continuare a inquadrare il cambiamento climatico come un'emergenza costante, ad esempio tramite scadenze politiche come "Net Zero 2050", per mantenere alta l'attenzione.
- Sfruttare le finestre di opportunità: Usare eventi climatici estremi (alluvioni, siccità) per focalizzare l'attenzione pubblica e aumentare il sostegno a misure correttive.
- Unire le crisi in una narrazione comune: Invece di presentare le crisi come separate, i politici dovrebbero "fonderle", mostrando come le azioni per il clima possano anche aiutare a risolvere altre crisi (es. la transizione verde non solo riduce le emissioni, ma aumenta anche l'indipendenza energetica dalla Russia e stimola la ripresa economica post-COVID).
Fonte: The climate crisis, policy distraction and support for fuel taxation. Di Philipp Genschel, Julian Limberg, Laura Seelkopf.